Un’altra bellissima canzone che esprime i sentimenti di chi ama veleggiare o di chi si sta decidendo di imparare a farlo è “Sailing” (Veleggiando) di Christopher Cross.
Amici della patente nautica a Milano oggi vi scriviamo di questo singolo che fu scritto e interpretato dal cantautore stesso ed incluso nel suo album di esordio del 1980 intitolato Christopher Cross. La canzone ebbe un successo mondiale enorme, vincendo nel 1981 ben 3 Grammy Awards (miglior canzone, miglior disco d’esordio e miglior arrangiamento). È stata al primo posto nella classifica di vendite americana a lungo e il canale satellitare americano VH1 – adorato dagli amanti della musica – l’ha definita come il più grande successo soft rock di tutti i tempi.
Ti consiglio di prenderti 5 minuti, fai partire il video e ascolta la canzone: ti trasporterà nel mondo magico creato dalla voce di Chris e dalla vela. Puoi leggere il testo qui sotto: Salpiamo!
E’ bello riscontrare come l’esperienza di veleggiare venga subito paragonata a un’esperienza spirituale fin dal primo verso e dalla prima strofa. Chris cita temi come il Paradiso – cioè il luogo d’arrivo dell’anima, i Miracoli – che sono la sorpresa di vedere le cose realizzarsi ad li là di ciò che immaginassimo noi esseri umani, il Credere – l’insistere nel cercare anche quando non si è ancora trovato, la ricerca della Tranquillità – lo stato che si raggiunge quando si arriva in paradiso, il prepararsi a Vedere con pazienza – perché nella vita le cose non arrivano quando diciamo noi.
Tutte queste componenti vengono messe a dura prova nella nostra vita quotidiana troppe volte caratterizzata da situazioni difficili, che ci fanno perdere la motivazione, dal disincanto, perché siamo preoccupati che alla fine le cose non si risolvano, dallo stress di mille stimoli che ci tolgono la serenità. Ecco che per riuscire a lasciarci alle spalle, almeno per un po’, queste sensazioni ed entrare in un mondo più fresco e naturale abbiamo bisogno di esperienze particolari come per esempio salire in montagna o andare in barca. Sentiamolo dalle parole di Chris:
It’s not far down to paradise
Non è lontano dal paradiso
At least it’s not for me
Almeno non lo è per me
And if the wind is right you can sail away
E col vento giusto potrai salpare via
And find tranquility
E trovare la tranquillità
The canvas can do miracles
Le vele possono fare miracoli
Just you wait and see
Basta aspettare e vedere
Believe me
Credimi
Nella seconda strofa il cantautore di nuovo crea la contrapposizione tra ciò che accade nella vita quotidiana dove magari siamo costretti ad accettare situazioni che non ci piacciono, dove dobbiamo a volte fare buon viso a cattivo gioco, oppure pensare in modo malizioso per difenderci dai più furbi e così ci ripropone il tema di una terra lontana verso cui tendere (che io ho tradotto liberamente come “l’isola che non c’è”), che magari non raggiungeremo mai ma che il solo fatto di perseguire ci rende migliori e magari ci avvicina l’un l’altro, un posto dove non è necessario fingere e si può essere sé stessi, al contatto con il mare, la natura, il vento, il cielo e la parte più vera e sincera di noi stessi. E per questo torna ancora a temi cari alla spiritualità come il raggiungimento della Gioia – un altro stato che si sperimenta in paradiso, l’Innocenza – l’assenza di peccato, cioè di pensieri e atti maliziosi perché non c’è nulla da temere e non c’è nulla da possedere, è il posto dove semplicemente esistere, riprendendo tutta la seconda parte della prima strofa e nominando di nuovo i Miracoli, la Pazienza, il saper aspettare per Vedere e il Credere: chi non crede non può vedere, chi non accetta nemmeno la possibilità che si può sperimentare il significato di Paradiso infatti non lo cercherà nemmeno:
It’s not far to never never land
Non è lontano dall’isola che non c’è
No reason to pretend
Non c’è ragione di fingere
And if the wind is right you can find the joy
E se il vento è giusto puoi trovare di nuovo
Of innocence again
La gioia dell’innocenza
The canvas can do miracles
Le vele possono fare miracoli
Just you wait and see
Basta aspettare e stare a guardare
Believe me
Credimi
E conclude quindi con il ritornello ricollegando tutto insieme. Navigare ci porta via, risucchiati dal vento, in un posto pieno di possibilità, che magari qualcuno non ha ancora provato, ma che sa che esiste perché altri gliene hanno parlato, e quando lo trova si rende conto che qualcosa dentro la propria anima sapeva già della sua esistenza.
Chris adesso si sposta su valori come i Sogni, il lasciarsi trasportare dalla vita invece che opporsi e resistere. Per arrivare ancora una volta alla vera Libertà, alla Fantasia intesa come spazio in cui ci si prende una pausa dalla realtà quotidiana per ritrovare un nuovo contatto con se stessi, per sentirsi come in un sogno quando si vivono luoghi fantastici:
Sailing takes me away
Navigare mi porta via
To where I’ve always heard it could be
Lì dove ho sempre sentito dire che potrebbe esserci
Just a dream and the wind to carry me
Solo un sogno e il vento a portarmi via
And soon I will be free
E presto sarò libero
Fantasy
Fantasia
Come dice quella canzone quel mondo non è lontano, ricordarti di cercarlo e di ritagliarti il tempo di viverlo. A volte basta una telefonata, un pensiero o una visita a chi vuoi bene.
Buon Vento,
Adriano e la Crew NESW
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