Luci di navigazione o luci di via, un’origine antica che ha innovato la navigazione marittima riducendo i rischi di collisione tra le navi
LUCI NELLA NOTTE: COME UN’INNOVAZIONE HA SALVATO MIGLIAIA DI VITE IN MARE
È difficile immaginare un mondo in cui le navi solcano i mari avvolte nell’oscurità, eppure, per gran parte della storia della navigazione, questa era la norma. Rattrista pensare quante navi furono perse in mare prima che si istituisse l’obbligo per i capitani di utilizzare le luci di navigazione nelle ore notturne.
UN’INNOVAZIONE LENTA AD AFFERMARSI
Nel 1836, una commissione reale britannica consigliò a tutte le navi a vapore di dotarsi di fanali visibili da tutte le direzioni tra il tramonto e l’alba. Tuttavia, dovettero passare altri due decenni prima che qualcuno prendesse la questione sul serio. In quel periodo, si registravano 3064 collisioni l’anno riguardanti navi britanniche, con la perdita di duecentosettanta vascelli a vela e nove navi a vapore.
IL CAPITANO WILLIAM J. EVANS E LA SOLUZIONE
Fu il capitano Evans che, nel 1849, risolse il problema inventando una lanterna per la testa d’albero rivolta verso prua, con un arco di visibilità di 225 gradi centrato sull’asse longitudinale, unitamente alle luci rosse e verdi laterali sui lati di sinistra e di diritta. Le navi a vela, tuttavia, furono tenute a portare solo una singola luce bianca fino al 1858, quando anche per questi vascelli furono finalmente resi obbligatori i fanali laterali rossi e verdi.
IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE
La prima conferenza marittima internazionale del 1889 vide gli Stati Uniti e le altre nazioni finalmente riconoscere appieno l’importanza delle luci di navigazione sulle navi, per la prevenzione delle collisioni.
LE LUCI DI NAVIGAZIONE OGGI
Oggi, l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) prescrive i fanali di navigazione che devono essere installati sulle navi, e ha individuato una serie di criteri molto dettagliati sulla base delle dimensioni e della tipologia delle imbarcazioni.
Lo scopo delle luci è consentire agli altri vascelli di determinare la lunghezza e la rotta (o angolazione) del vascello avvistato, per assicurarsi di evitarlo nella sua interezza nelle ore notturne, e di poter prendere le opportune misure se le luci ne dovessero indicare la necessità.
Il sistema standard prevede un fanale rosso sulla sinistra e verde a dritta, e fanali bianchi a poppa e a prua. Le luci devono essere pienamente visibili a prua e per un arco di 225 gradi centrato sull’asse longitudinale.
UN’INNOVAZIONE CHE HA SALVATO VITE
L’introduzione di efficaci luci di navigazione ha indubbiamente prevenuto numerose collisioni evitabili in mare, soprattutto dove il traffico è pesante, riducendo il numero degli affondamenti e la conseguente perdita di vite umane.
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